Una modalità di frequenza della maturità professionale ad indirizzo tecnico poco conosciuta

Ci rivolgiamo ai giovani che intendono intraprendere un apprendistato senza frequentare la maturità professionale di indirizzo tecnico.

È importante che questi giovani e le loro famiglie sappiano che opportunità hanno a disposizione una volta che avranno terminato l’apprendistato.

Assai noto è l’anno a tempo pieno (abbreviazione corretta MP2), possibile in diverse sedi di centri professionali.

Poco nota, anche se presente in tutti i formulari di iscrizione ai corsi di maturità, è invece la possibilità di frequentare i corsi di maturità professionale in due anni a tempo parziale. Questa offerta è presente solo nel centro professionale tecnico di Trevano da ormai una quindicina di anni.

È interessante sapere come è nata questa possibilità. I responsabili di allora furono sensibili alle informazioni che ricevevano dagli allievi che si volevano iscrivere ai corsi di maturità una volta conseguito l’attestato federale di capacità. Capitava di sentirsi dire che concluso l’apprendistato il datore di lavoro confermava l’interesse nel proporre un contratto di lavoro, ma solo al 50%. Ecco la possibilità di offrire i corsi in questa modalità. Già allora come oggi il problema fu quello economico ed amministrativo. Le proposte avevano buone possibilità di essere accettate dal Dipartimento, ma dovevano, nei limiti del possibile, essere neutre finanziariamente. Così fu e da allora una media di 2 allievi per anno ha seguito questa modalità. Il lettore penserà: pochi allievi. In effetti sono pochi anche perché questa modalità a nostro modo di vedere, è stata divulgata troppo poco.

In sostanza come funziona: a dipendenza dell’anno in cui si inizia la frequenza sarà per due anni alla mattina o per due anni al pomeriggio. I programmi e gli esami esattamente come il modello più conosciuto, quello che dura un solo anno.

È sempre meglio contattare il centro professionale per tempo per sapere se la modalità è sempre attiva.

Walter Coretti